Professing Criticism di John Guillory racconta una storia che riguarda nel profondo chiunque abbia a che fare con un dipartimento di lettere: chi ci insegna e chi ci studia, chi lo venera e chi lo attacca, chi lo finanzia e chi sta smettendo di finanziarlo. Guillory ricostruisce in modo meticoloso le tappe che hanno portato la critica letteraria a diventare una professione, esplorando come si differenziò dal giornalismo letterario e in che modo si rapportò all’istituzione da cui era emersa: l’università. Interroga i benefici dell’autonomia disciplinare del corpo docente, ma ne mostra anche i risvolti oscuri, come la sopravvalutazione compensatoria degli effetti politici del- la ricerca. Al cuore della sua indagine sociologica c’è una domanda pressante: quale sia lo scopo della critica letteraria in una sfera pubblica dove la letteratura non occupa più un ruolo centrale.era
Da quando è uscito (il 30 dicembre 2022, per la University of Chicago Press) Professing Criticism non ha smesso di suscitare reazioni. Reazioni anche molto intense e agguerrite, fatto raro per un libro di critica letteraria. Ma il fatto ancora più raro è la portata dell’attenzione mediatica ricevuta. A recensirlo sono stati colossi del giornalismo di massa come il «New York Times», il «New Yorker» e «The Nation», che non si addentrano mai nelle pieghe specialistiche della critica letteraria. E allora perché stavolta hanno
fatto a gara a discutere le pagine di Guillory? Una spiegazione la fornisce «The Chronicle of Higher Education» (il periodico di riferimento dell’università americana): perché la critica letteraria, nonostante le prospettive sempre più contratte del campo, rimane un simbolo potente della vita intellettuale accademica. Non a caso, «The Chronicle of Higher Education» ha dedicato a Professing Criticism ben tre recensioni più una diatriba a puntate tra Guillory stesso e uno dei suoi più irritati commentatori, Bruce Robbins.
Fai sul pulsante in basso per scaricare l'articolo completo in formato Acrobat PDF.
Se vuoi abbonarti alla rivista o acquistare la versione cartacea fai clic sul pulsante per accedere alla pagina acquisti e abbonamenti.
Lascia un commento