L’articolo prende le mosse dalla recente ristampa di alcuni romanzi di Camon, e propone un’interpretazione della sua produzione narrativa, analizzata in relazione al panorama letterario italiano del secondo Novecento. Facendo riferimento ai diversi momenti della produzione dell’autore, si propone un’interpretazione dei cambiamenti che hanno riguardato il romanzo italiano nel passaggio agli anni Ottanta. Dopo aver tracciato un profilo dello scrittore e proposto un’analisi dei suoi romanzi pubblicati tra il 1970 e i primi anni Ottanta, vengono messi in luce elementi di novità e di continuità rispetto ai romanzi precedenti. Nella seconda parte dell’articolo, attraverso un confronto tra la produzione di Camon e quella di Malerba e Consolo, si mostra come autori già da tempo attivi in campo letterario abbiano reagito alle sollecitazioni della postmodernità, e dunque la coerenza dello scrittore veneto con le linee di tendenza del decennio.

The paper takes its start from the recent reprinting of some of Camon’s novels, and proposes an interpretation of his narrative production, analyzed in relation to the Italian literary scene of the second half of the Twentieth century. Referring to the different moments of the author’s production, an interpretation of the changes that have affected the Italian novel in the transition to the Eighties is proposed. After proposing an analysis of his novels published between 1970 and the early 1980s, elements of innovation and continuity with the former novels are highlighted. In the second part of the article, through a comparison between Camon’s production and those of Malerba and Consolo, it is shown how authors already active in the literary field have reacted to the solicitations of postmodernity, and therefore the coherence of the writer with the tendencies of the decade.