Nella pagina che gli dedica il sito web dell’Institut de Psychodynamique du Travail (IPDT) di Parigi, di cui è direttore scientifico, Christophe Dejours elenca i propri attuali temi di ricerca indicando al primo posto un progetto su Servitù volontaria e resistenza tra i cui scopi c’è anche quello di rispondere all’interrogativo seguente: «Come teorizzare la cooperazione tra ricerca critica e produzione artistica (teatrale, cinematografica e letteraria) per elaborare forme di resistenza?». In tale prospettiva, nel 2019 l’IPDT ha collaborato con la compagnia La Mouline a una messa in scena teatrale sull’emanciparsi individuale e collettivo dalla sofferenza che si prova in un contesto lavorativo ostile. Lo spettacolo intitolato L’Entrée en résistance, andato in scena tra il novembre 2019 e il gennaio 2020, ha visto Dejours calcare il palco insieme all’attore Jean-Pierre Bodin e alla regista e musicista Alexandrine Brisson, oltre che replicare alle domande del pubblico e dialogare, dopo alcune rappresentazioni, con filosofi, economisti, sceneggiatori.
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