• L’articolo è uno studio comparato della riflessione estetica e dell’attività politica dell’ultimo Said. L’analisi si concentra sul modo con cui Said ha reagito ad una condizione di scacco esistenziale (l’avanzare di una leucemia incurabile) e politico (la catastrofe palestinese dopo gli Accordi di Oslo) ripensando radicalmente un itinerario di pace alternativo che abbia come meta ultima la fondazione di un unico stato binazionale. Di questo futuro possibile, la fondazione con Daniel Barenboim della West-Eastern Divan Orchestra è, nello stesso tempo, anticipazione estetica e critica del presente politico.
• The article is a comparative study of the aesthetical reflection and the political activism of the latest Said. The analysis focuses on the way Edward W. Said responded to a an existential checkmate (the advancing of an incurable leukemia) and a political disaster (the Palestinian catastrophe after the Oslo Accords). Said drastically rethought an alternative itinerary for peace and envisioned as an ultimate goal the binational State. In relation to this political project, the West-Eastern Divan Orchestra, co-founded with Daniel Barenboim in 1999, must be considered as the aesthetical anticipation of this possible future and a political critique of the dreadful state of the present.
Fai sul pulsante in basso per scaricare l'articolo completo in formato Acrobat PDF.
Se vuoi abbonarti alla rivista o acquistare la versione cartacea fai clic sul pulsante per accedere alla pagina acquisti e abbonamenti.
Lascia un commento