«La stesura del mio verbale è stata quanto più scrupolosa possibile. Ogni parola del mio resoconto è esatta. Ma tutte le frasi nel loro insieme non spiegano un bel niente». Con queste parole inizia il resoconto di un esperimento scientifico – la trasformazione, per un periodo determinato, di una donna in uomo – attentamente riportato dalla narratrice-protagonista di Autoesperimento. Il racconto è stato scritto nel 1972, quando il percorso di affrancamento di Christa Wolf dai principi del realismo socialista si era ormai pienamente realizzato…
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