• È un testo enigmatico, ancor prima che per la natura ambigua dei suoi personaggi, per l’incertezza che da sempre ha accompagnato la ricezione delle sue pagine. La scoperta nel 2002 a Poznan di un ricco fondo documentario autografo ha permesso di convalidare filologicamente ciò che da un punto di vista strettamente stilistico aveva già destato più di un sospetto: il testo che tutti abbiamo letto non è infatti il Manoscritto di Jean Potocki. Ne discutono Isabella Mattazzi, autrice della prima monografia italiana sul romanzo; François Rosset e Dominique Triaire, curatori della nuova edizione (GF Flammarion 2008); Yves Citton e Luc Fraisse, specialisti di Jean Potocki e della sua produzione.
• It is a mysterious text less for the ambiguous nature of its characters than for the incertitude that has always accompanied its reception. In 2002 a rich autograph archive was discovered in Poznan. It permits to give a philological validation to a suspicion first arisen by stylistic analysis: the text everyone has read is not Potocki’s Manuscrit. Isabella Mattazzi, François Rosset, Dominique Triaire, Yves Citton and Luc Fraisse debate about this extraordinary discovery.
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